Zanetti S.p.A.
Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001
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Con particolare riferimento a fornitori, installatori e manutentori esterni di macchinari, impianti e di qualsiasi
tipo di presidio di sicurezza e attrezzature di lavoro da realizzarsi o installare all’interno di pertinenze poste
sotto la responsabilità giuridica del datore di lavoro della Società, si prevede l’adozione di specifici
protocolli che prevedono:
procedure di verifica dei fornitori che tengono conto anche del rispetto da parte degli stessi e dei
loro lavoratori delle procedure di sicurezza;
definizione dell’ambito di intervento e degli impatti dello stesso all’interno di in un contratto scritto;
definizione degli accessi e delle attività esercite sul sito da parte dei terzi, con valutazione specifica
dei rischi interferenti legati alla loro presenza e relativa redazione della prevista documentazione di
coordinamento (ad es. DUVRI, PSC) sottoscritta da tutti i soggetti esterni coinvolti e prontamente
adeguata in caso di variazioni nei presupposti dell’intervento;
clausole contrattuali in merito ad eventuali inadempimenti di lavoratori di terzi presso i siti aziendali
relativamente alle tematiche sicurezza, che prevedano l’attivazione di segnalazioni apposite e
l’applicazione di penali;
sistemi di rilevamento presenze di lavoratori terzi presso il sito aziendale e di controllo sul rispetto
dei principi di sicurezza aziendali, come integrati eventualmente dai contratti;
formalizzazione e tracciabilità del controllo da parte dei dirigenti e del datore di lavoro del rispetto
dei protocolli sin qui elencati.
Procedure e istruzioni operative per il controllo di rischi particolari
I luoghi di lavoro sono progettati anche nel rispetto dei principi ergonomici, di comfort e di benessere; sono
sottoposti a regolare manutenzione affinché vengano eliminati, quanto più rapidamente possibile, i difetti
che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori; sono assicurate adeguate condizioni
igieniche.
Eventuali aree a rischio specifico sono opportunamente segnalate e, se del caso, rese accessibili a soli
soggetti adeguatamente formati e protetti.
In ragione della complessità della lavorazione, sono previste specifiche istruzioni di lavoro o procedure
operative che, unitamente alla documentazione riguardante le modalità d’uso di macchinari ed attrezzature
e la documentazione di sicurezza delle sostanze, sono rese accessibili al lavoratore e sono richiamate nei
piani operativi della sicurezza, predisposti per gli specifici interventi.
Attività di sorveglianza sanitaria
Preliminarmente all’attribuzione di una qualsiasi mansione al lavoratore è necessario verificarne i requisiti
sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici (cfr. attività sensibile successiva:
competenza, informazione,