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Zanetti S.p.A.

Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001

____________________________________________________________________________________

9

falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di

riconoscimento (art. 25-

bis

);

delitti contro l’industria e il commercio (art. 25-

bis

.1);

reati societari (art. 25-

ter

);

delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico (art. 25-

quater

);

pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili (art.25-

quater

.1);

delitti contro la personalità individuale (art. 25-

quinquies

);

abusi di mercato (art. 25-

sexies

);

omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla tutela

della salute e sicurezza sul lavoro (art. 25-

septies

);

ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (art. 25-

octies

);

delitti in materia di violazione del diritto d’autore (art. 25-

novies

);

induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria (art.

25-

decies

);

reati ambientali (art. 25-

undecies

);

impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (art. 25-duodecies);

reati transnazionali (art. 10, Legge 16 Marzo 2006, n.146)

1 .

1

L’enumerazione dei reati è stata ampliata successivamente a quella originaria contenuta nel Decreto. Sono infatti intervenute le

seguenti estensioni: Decreto Legge 25 settembre 2001, n. 350, che ha introdotto l’art. 25-

bis

«Falsità in monete, in carte di pubblico

credito e in valori di bollo», in seguito ampliato e modificato in «Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in

strumenti o segni di riconoscimento» dalla Legge 23 luglio 2009, n. 99; Decreto Legislativo 11 aprile 2002, n. 61, che ha introdotto

l’art. 25-

ter

«Reati Societari»; Legge 14 gennaio 2003, n. 7, che ha introdotto l’art. 25-

quater

«Delitti con finalità di terrorismo o di

eversione dell’ordine democratico»; Legge 11 agosto 2003, n. 228, che ha introdotto l’art. 25-

quinquies

«Delitti contro la personalità

individuale»; Legge 18 aprile 2005, n. 62, che ha introdotto l’art. 25-

sexies

«Abusi di mercato»; Legge 9 gennaio 2006, n. 7, che ha

introdotto l’art. 25-

quater

.1 «Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili»; Legge 16 marzo 2006, n. 146, che prevede la

responsabilità degli enti per i reati transnazionali; Legge 3 agosto 2007, n. 123, che ha introdotto l’art. 25-s

epties

«Omicidio colposo e

lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul

lavoro», in seguito modificato in «Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla tutela

della salute e sicurezza sul lavoro» dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81; Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231, che ha

introdotto l’art. 25-

octies

«Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita»; Legge 18 marzo 2008, n.

48, che ha introdotto l’art. 24-

bis

«Delitti informatici e trattamento illecito di dati»; Legge 15 luglio 2009, n. 94 che ha introdotto l’art.

24-

ter

«Delitti di criminalità organizzata»; Legge 23 luglio 2009, n. 99 – già citata – che ha introdotto l’art. 25-

bis

.1

«

Delitti contro

l’industria e il commercio» e l’art. 25-

novies

«Delitti in materia di violazione del diritto d’autore»; Legge 3 agosto 2009, n. 116 che ha

introdotto l’art. 25-

novies

(in seguito rinumerato art. 25-

decies

dal Decreto Legislativo 7 Luglio 2011, n. 121) «Induzione a non rendere

dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'Autorità Giudiziaria»; D.Lgs. 121/2011 – già citato – che ha introdotto l’art. 25-