Zanetti S.p.A.
Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001
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1.7. Le vicende modificative dell’ente
Il Decreto disciplina il regime della responsabilità dell’ente in caso di trasformazione, fusione, scissione e
cessione di azienda.
In caso di trasformazione dell’ente resta ferma la responsabilità per i reati commessi anteriormente alla
data in cui la trasformazione ha avuto effetto. Il nuovo ente sarà quindi destinatario delle sanzioni
applicabili all’ente originario, per fatti commessi anteriormente alla trasformazione.
In caso di fusione, l’ente risultante dalla fusione stessa, anche per incorporazione, risponde dei reati dei
quali erano responsabili gli enti che hanno partecipato alla fusione. Se essa è avvenuta prima della
conclusione del giudizio di accertamento della responsabilità dell’ente, il giudice dovrà tenere conto delle
condizioni economiche dell’ente originario e non di quelle dell’ente risultante dalla fusione.
Nel caso di scissione, resta ferma la responsabilità dell’ente scisso per i reati commessi anteriormente alla
data in cui la scissione ha avuto effetto e gli enti beneficiari della scissione sono solidalmente obbligati al
pagamento delle sanzioni pecuniarie inflitte all’ente scisso nei limiti del valore del patrimonio netto trasferito
ad ogni singolo ente, salvo che si tratti di ente al quale è stato trasferito anche in parte il ramo di attività
nell’ambito del quale è stato commesso il reato; le sanzioni interdittive si applicano all’ente (o agli enti) in
cui sia rimasto o confluito il ramo d’attività nell’ambito del quale è stato commesso il reato. Se la scissione
è avvenuta prima della conclusione del giudizio di accertamento della responsabilità dell’ente, il giudice
dovrà tenere conto delle condizioni economiche dell’ente originario e non di quelle dell’ente risultante dalla
fusione.
In caso di cessione o di conferimento dell’azienda nell’ambito della quale è stato commesso il reato, salvo il
beneficio della preventiva escussione dell’ente cedente, il cessionario è solidalmente obbligato con l’ente
cedente al pagamento della sanzione pecuniaria, nei limiti del valore dell’azienda ceduta e nei limiti delle
sanzioni pecuniarie che risultano dai libri contabili obbligatori o dovute per illeciti di cui il cessionario era
comunque a conoscenza.
2. Zanetti S.p.A.: la Società
La Società, Zanetti S.p.A. opera attraverso diversi stabilimenti e magazzini in Italia ed è operativa nelle
attività di produzione, stagionatura, lavorazione e commercio sia in Italia sia all’estero di prodotti caseari ed
alimentari.
Il sistema di
corporate governance
della Società è così articolato:
Assemblea
: è competente a deliberare, in sede ordinaria e straordinaria, sulle materie alla stessa
riservata dalla legge o dallo statuto, nonché sugli argomenti che uno o più amministratori o tanti Soci
che rappresentino almeno un terzo del capitale sociale sottopongano alla sua approvazione;
Consiglio di Amministrazione
: è composto da cinque membri ed è investito dei più ampi poteri per la
gestione ordinaria e straordinaria della Società con facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per