Zanetti S.p.A.
Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001
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eventuali significative modifiche alle poste di bilancio o ai criteri di contabilizzazione delle stesse
siano adeguatamente autorizzate secondo le procedure aziendali e le deleghe interne;
la richiesta da parte di chiunque di ingiustificate variazioni dei criteri di rilevazione, registrazione e
rappresentazione contabile o di variazione quantitativa dei dati rispetto a quelli già contabilizzati in
base alle procedure operative della Società, sia oggetto di immediata comunicazione
all’Organismo di Vigilanza;
le bozze del bilancio e degli altri documenti contabili siano messi a disposizione degli
amministratori con ragionevole anticipo rispetto alla riunione del Consiglio d’Amministrazione
chiamato a deliberare sull’approvazione del bilancio.
Per le operazioni riguardanti la
conservazione dei documenti su cui altri organi sociali potrebbero
esercitare il controllo (ad es libri sociali, scritture contabili, ecc.)
e la
gestione dei rapporti con i
Soci, la società di revisione ed il Collegio Sindacale
, i protocolli prevedono che:
sia individuato un Responsabile della raccolta e dell’elaborazione delle informazioni richieste e
trasmesse al Collegio Sindacale ed alla società di revisione, previa verifica della loro completezza,
inerenza e correttezza;
le trasmissioni di dati e informazioni, nonché ogni rilievo, comunicazione o valutazione espressa
ufficialmente dai Soci, dal Collegio Sindacale e revisori dalla società di revisione, siano
documentate e conservate;
tutti i documenti relativi ad operazioni all’ordine del giorno delle riunioni dell’Assemblea o,
comunque, relativi a operazioni sulle quali il Collegio Sindacale o la società di revisione debbano
esprimere un parere, siano comunicati e messi a disposizione con ragionevole anticipo;
siano formalizzati i criteri di selezione, valutazione e di conferimento dell’incarico alla società di
revisione;
sia garantito ai Soci, al Collegio Sindacale ed alla società di revisione il libero accesso alla
contabilità aziendale e a quanto altro richiesto per un corretto svolgimento dell’incarico o
dell’attività di controllo;
sia effettuata una valutazione per comprendere la reputazione, competenza esperienza e qualifiche
dei sindaci al fine di adempiere ai bisogni aziendali e sia verificato il non coinvolgimento degli stessi,
in passato, in attività di corruzione e/o indagini o procedimenti penali;
i sindaci siano scelti/ nominati evitando qualsiasi conflitto di interessi;
sia portata a conoscenza dei sindaci la politica anticorruzione della Società.