Zanetti S.p.A.
Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001
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siano previsti casi di revoca del bene assegnato in caso di violazione delle procedure o
regolamenti aziendali durante il loro utilizzo o comunque in caso di utilizzo non idoneo.
Per le operazioni riguardanti la
gestione degli accessi e utilizzo di sistemi informatici o telematici e
delle relative smart card (incluso l’accesso e l’utilizzo di sistemi della PA, quali portale Camera di
Commercio, applicativo dell’Agenzia delle Dogane, ecc.)
i protocolli prevedono:
siano individuati i soggetti che possono effettuare l’accesso ai siti della PA;
sia disciplinato l’utilizzo delle credenziali d’accesso (ad es. possibilità di accedere solo dalla/e
sede/i della Società, divieto di divulgare password a terzi non autorizzati);
il dipendente autorizzato ad accedere tramite password intestate alla Società si impegni a non
comunicarle a terzi.
Per le operazioni riguardanti la
gestione dei contenziosi giudiziali o stragiudiziali con la PA, anche
tramite professionisti esterni
,
i protocolli prevedono che:
sia sempre identificato un Responsabile, coerentemente con l’oggetto della materia, dotato dei
poteri necessari per rappresentare la Società o per coordinare l’azione di eventuali professionisti
esterni;
il Responsabile identificato informi l’OdV dell’inizio del procedimento di contenzioso o giudiziario,
delle risultanze delle varie fasi dell’attività, della conclusione del procedimento, nonché di qualsiasi
criticità possa riscontrarsi;
sia garantita la tracciabilità delle richiesta di informazioni ricevute nel corso del contenzioso e delle
persone coinvolte, nonché del processo di valutazione e autorizzazione interna della
documentazione consegnata nel corso del contenzioso;
la documentazione sia conservata, ad opera del Responsabile della Funzione coinvolta, in un
apposito archivio, con modalità tali da impedire la modifica successiva, al fine di permettere la
corretta tracciabilità dell’intero processo e di agevolare eventuali controlli successivi.
Per le operazioni riguardanti l’
acquisto di consulenze e prestazioni professionali, incluse le fasi di
selezione e qualifica dei consulenti e gestione dei successivi rapporti
, i protocolli prevedono che:
i soggetti cui conferire incarichi professionali, di consulenza e di formazione siano scelti in base ai
requisiti di professionalità, indipendenza e competenza;
l’individuazione di tali soggetti sia sempre motivata dalla Funzione aziendale richiedente;
l’affidamento degli incarichi avvenga nel rispetto delle procedure, delle autorizzazioni e dei controlli
interni adottati dalla Società, che devono prevedere i criteri per la definizione ed allocazione del
budget e per la scelta della tipologia di prestazione più idonea;