Background Image
Previous Page  94 / 103 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 94 / 103 Next Page
Page Background

Zanetti S.p.A.

Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001

____________________________________________________________________________________

94

SISTRI fraudolentemente alterati

, previsti dall’art. 260-

bis

, commi 6, 7 e 8, D.Lgs. 152/2006 e che

si configura nel caso in cui:

nella predisposizione di un certificato di analisi di rifiuti, utilizzato nell'ambito del sistema di

controllo della tracciabilità dei rifiuti, siano fornite false indicazioni sulla natura, sulla

composizione e sulle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti, nonché si inserisca un

certificato falso nei dati da fornire ai fini della tracciabilità dei rifiuti (art. 260-

bis

, comma 6);

il trasportatore ometta di accompagnare il trasporto dei rifiuti con la copia cartacea della

scheda SISTRI - Area Movimentazione e, ove necessario sulla base della normativa

vigente, con la copia del certificato analitico che identifica le caratteristiche dei rifiuti

pericolosi (art. 260-

bis

, comma 7);

durante il trasporto si faccia uso di un certificato di analisi di rifiuti contenente false

indicazioni sulla natura, sulla composizione e sulle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti

trasportati (art. 260-

bis

, comma 7);

Il trasportatore accompagni il trasporto di rifiuti (pericolosi o non pericolosi) con una copia

cartacea della scheda SISTRI - Area Movimentazione fraudolentemente alterata (art. 260-

bis

, comma 8);

violazione dei valori limite di emissione nell’esercizio di uno stabilimento

, previsto dall’art. 279,

comma 5, D.Lgs. 152/2006 e che si configura nel caso in cui le emissioni

9

in atmosfera prodotte dalla

Società superando i valori limite di emissione, determinino altresì il superamento dei valori limite di

qualità dell'aria previsti dalla vigente normativa.

reati connessi alla tutela dell’ozono

, previsti dall’art. 3, comma 6, Legge 28 dicembre 1993, n. 549

e che si configurano nel caso in cui si effettuino attività illecite di: produzione, consumo, importazione,

esportazione, detenzione e commercializzazione di sostanze lesive dello strato atmosferico di ozono.

L.2. Attività sensibili

La Società ha individuato le attività sensibili di seguito elencate, nell’ambito delle quali, potenzialmente,

potrebbero essere commessi alcuni dei reati ambientali

previsti dall’art. 25-

undecies

del Decreto:

gestione degli aspetti ambientali;

gestione della manutenzione;

9

Per “emissione” si intende «qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell'atmosfera che possa causare inquinamento

atmosferico» (art. 268, comma 1, lett. b), D.Lgs. 152/2006). Per valore limite di emissione si intende «il fattore di emissione, la

concentrazione, la percentuale o il flusso di massa di sostanze inquinanti nelle emissioni che non devono essere superati. I valori di

limite di emissione espressi come concentrazione sono stabiliti con riferimento al funzionamento dell'impianto nelle condizioni di

esercizio più gravose e, salvo diversamente disposto [dal titolo I della parte V del D.Lgs. 152/2006] o dall'autorizzazione, si intendono

stabiliti come media oraria» (art. 268, comma 1, lett. q), D.Lgs. 152/2006).